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Sicurezza SaaS: cos'è, perché è importante e come gestirla

Nell’ultimo decennio, la spesa delle aziende in servizi cloud è progressivamente aumentata, nonostante le evidenti complessità macroeconomiche e geopolitiche. Secondo l’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano, la componente che ha sempre attratto i maggiori investimenti è quella dei servizi SaaS, ovvero delle applicazioni di business fornite direttamente via internet, senza che l’utente (azienda) debba gestire i livelli applicativi e infrastrutturali sottostanti. Microsoft 365, Salesforce, Gmail sono esempi eloquenti di servizi SaaS.

 

Che cos'è la sicurezza saas e perché è fondamentale per le pmi

La sicurezza SaaS si riferisce all’insieme di misure, strumenti e pratiche volte a proteggere i dati, gli accessi e le configurazioni delle applicazioni fornite in modalità Software-as-a-Service.

Le soluzioni SaaS sono piattaforme accessibili via web, che non richiedono installazione locale e sono sempre più utilizzate dalle aziende per gestire funzioni essenziali come CRM (ad esempio Salesforce), ERP, archiviazione cloud, collaboration (come Google Workspace o Microsoft 365).

Secondo il Politecnico di Milano, il mercato SaaS in Italia ha registrato una crescita del 23% negli ultimi anni. Questo trend è particolarmente marcato tra le PMI, che adottano questi strumenti per digitalizzare i processi con costi e complessità ridotte.

Tuttavia, proprio perché sempre più dati sensibili e attività core passano attraverso piattaforme SaaS, la loro protezione è diventata una priorità strategica. Una falla o una configurazione errata può tradursi in perdita di dati, sanzioni o interruzioni operative.

Il modello di responsabilità condivisa: chi protegge cosa?

Una delle principali incomprensioni sulla sicurezza SaaS è credere che tutto sia gestito dal fornitore. In realtà, entra in gioco il cosiddetto modello di responsabilità condivisa.

Questo modello stabilisce che il provider SaaS è responsabile dell’infrastruttura sottostante, della disponibilità del servizio e degli aggiornamenti di sicurezza della piattaforma. Ma il cliente resta responsabile di tutto ciò che riguarda l’uso dell’applicazione:

  • configurazione degli accessi
  • gestione delle identità
  • protezione dei dati archiviati
  • prevenzione degli abusi interni

In altre parole, se un attaccante entra tramite credenziali rubate o se viene configurata male una policy di accesso, la colpa non è del provider. È per questo che anche le PMI devono prendersi carico della propria porzione di responsabilità.

Le principali sfide di sicurezza per le applicazioni saas

Le minacce alle applicazioni SaaS sono reali e spesso sottovalutate. Tra le più comuni:

  • Accessi non autorizzati (Account Takeover), spesso causati da credenziali rubate o password deboli
  • Perdita di dati, derivante da errori di configurazione, sincronizzazioni errate o policy di retention assenti
  • Phishing mirato, che sfrutta email o notifiche false per ottenere l’accesso
  • Malware, in particolare quando le piattaforme SaaS sono integrate con dispositivi endpoint compromessi
  • Rischi di non conformità, soprattutto rispetto a normative come GDPR o NIS2, in caso di mancato controllo degli accessi o dei log

Come proteggere le applicazioni saas: le soluzioni indispensabili

Esistono diverse tecnologie progettate per mitigare i rischi legati all’uso delle applicazioni SaaS:

  • CASB (Cloud Access Security Broker): controlla e monitora l’utilizzo delle app cloud, analizzando i comportamenti sospetti e applicando policy di sicurezza
  • ZTNA (Zero Trust Network Access): concede accesso alle risorse solo dopo aver verificato identità, dispositivo e contesto, secondo il principio “never trust, always verify”

  • SSPM (SaaS Security Posture Management): analizza continuamente le configurazioni delle app SaaS, identificando errori e non conformità

ReeVo integra tutte queste funzionalità nel proprio servizio di SaaS Protection: una piattaforma modulare e completamente gestita che consente anche alle PMI di implementare controlli avanzati, senza doverli orchestrare in autonomia. Il tutto con un’interfaccia semplificata, alert intelligenti e report per la compliance.

Oltre la tecnologia: il ruolo del soc e della gestione 24/7

Affidarsi solo alla tecnologia non basta. Serve una struttura in grado di analizzare, reagire e prevenire gli attacchi cyber in tempo reale.

Ecco perché il servizio gestito da un SOC (Security Operation Center) attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è essenziale. Il SOC di ReeVo offre:

  • monitoraggio costante delle anomalie

  • gestione degli alert di sicurezza

  • risposta agli incidenti

  • supporto da parte di analisti esperti

A questo si affiancano strumenti di cyber threat intelligence e tecnologie di automazione come SOAR (Security Orchestration, Automation and Response), che permettono di identificare le minacce in anticipo e intervenire tempestivamente, anche in assenza di personale interno.

SaaS Protection: come ReeVo protegge il business aziendale

Per capire bene il modo in cui ReeVo protegge i servizi SaaS su cui si basa il business aziendale, bisogna premettere che la sicurezza moderna è un insieme coordinato – e governato da un’apposita strategia – di molteplici tasselli ed elementi, che agiscono su tutti i livelli dell’ecosistema informativo aziendale. Proteggere i servizi SaaS, come per esempio Microsoft 365, è dunque un ulteriore elemento che va integrato in modo armonico in un paradigma più ampio. Ed è precisamente questo l’obiettivo di ReeVo e del suo servizio di SaaS Protection, che è nativamente integrato con i servizi di prevenzione, difesa, Incident Response e SOC H24/7.

In primis, il servizio di SaaS Protection offerto da ReeVo è modulare e flessibile in termini di funzionalità, ma anche di coinvolgimento dell’azienda. A seconda delle competenze disponibili nell’organizzazione, e anche del livello di criticità delle applicazioni protette, l’azienda può incaricare ReeVo di integrare semplicemente i log dei servizi SaaS in apposite dashboard per la loro gestione e archiviazione oppure aumentare il livello del suo coinvolgimento fino ad arrivare al citato SOC 24/7.

Per quanto concerne le funzionalità, anche in quest’ambito vige l’assoluta personalizzazione, che dipende da fattori quali la criticità dei dati, gli obiettivi aziendali e le normative cui l’impresa è soggetta: in quest’ambito andiamo dal monitoraggio degli eventi da diverse sorgenti a quello dei tentativi di accesso ai dati, dall’analisi della postura di sicurezza dei tenant cloud a funzionalità extra come la cyber threat intelligence, l’analisi comportamentale e la risposta automatica ai tentativi di attacco. Tutto, è giusto ribadirlo, attraverso lo sviluppo di un servizio 100% personalizzato.

Vale poi la pena sottolineare l’importanza dell’integrazione della SaaS Protection con il servizio SOC, che rappresenta l’elemento cardine della cyber security moderna di livello enterprise. I vantaggi che derivano dall’adozione di un SOC sono diversi e si allineano con la centralità delle applicazioni SaaS nel business moderno: la copertura della protezione per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, ma anche l’estensione delle tecnologie e delle competenze del SOC ai propri applicativi SaaS. Dal punto di vista tecnologico, adottare un servizio di SaaS Protection significa quindi usufruire anche di tecnologie di cyber threat intelligence e SOAR allo stato dell’arte, sempre aggiornate alle ultime tendenze in fatto di cyber security.

In questo modo, siamo in grado di sollevare le imprese dalla complessità che si cela nella protezione degli applicativi SaaS, garantendo la massima efficacia e permettendo loro di concentrarsi su ciò che conta: lo sviluppo e la crescita del business.

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Scopri l’eccellenza dei servizi cloud di ReeVo Cloud & Cyber Security

Un’eccellenza costruita, nel tempo, grazie ad investimenti mirati su una rete di Data Center nazionali di altissimo livello. Una rete che permette oggi a ReeVo di essere perfettamente in linea con strategie e obiettivi della Commissione Europea proprio in materia di servizi cloud.