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Managed Services: ecco i 5 servizi IT che dovresti esternalizzare

I managed services necessari a supportare il business aziendale possono essere diversi e la scelta varia a seconda della realtà. È importante comprendere, però, che oggi non si può fare a meno di servizi gestiti.

La diffusione di sistemi distribuiti, infatti, ha determinato un inevitabile incremento della complessità di gestione dell’IT aziendale. Le applicazioni risiedono su piattaforme diverse e su ambienti separati, mentre le componenti hardware di elaborazione (server) e di archiviazione (storage), disponibili attraverso ambienti di virtualizzazione, si rendono indipendenti dalla loro posizione e non forniscono riferimenti fisici.

In un contesto così eterogeneo, per un’azienda è fortemente sconsigliabile accollarsi in toto la gestione dell’architettura IT. È necessario, insomma, affidarsi a un partner tecnologico che prenda in carico la gestione dei servizi scelti. È questo il ruolo del Managed Service Provider (MSP), il fornitore di servizi gestiti, che sceglie insieme al cliente i managed services necessari e se ne prenda cura.

Managed services necessari... cosa significa managed services

Secondo la definizione di Gartner, noto analista di settore, un fornitore di servizi gestiti propone la sua offerta di servizi di rete, di infrastruttura e applicativi e fornisce un supporto continuo e regolare, garantendone l’amministrazione attiva presso il cliente, in un data center di proprietà del partner It o di altri.

I servizi gestiti, dunque, sono un ventaglio di offerta di servizi tecnologici proposti da un managed service provider. Lo stesso si occuperà della loro implementazione, della configurazione, del monitoraggio e della manutenzione. L’azienda cliente non dovrà preoccuparsi più di nulla e pagherà al managed service provider un costo fisso omnicomprensivo. Nel caso di forniture hardware (stampanti, computer, appliance di rete, dispostivi IoT ecc.) gli interlocutori potrebbero essere diversi. Un managed service provider nel senso più stretto, infatti, si occupa della gestione dei servizi applicativi su ambienti cloud, mentre per le altre attività il partner IT potrebbe rivolgersi a sua volta a un altro partner.

Quali sono i managed services necessari

Probabilmente ogni azienda utilizza dei managed services senza saperlo. Vediamo quali sono i (macro) managed services necessari a una azienda, sottolineando però che la scelta di attivarli deve essere sempre valutata con il proprio partner IT. Elenchiamo innanzitutto i servizi a supporto dell’hardware che, come detto, potrebbero essere in carico a specifici fornitori.

  1. Servizi per la stampa. Probabilmente questo servizio è già attivo e in azienda nessuno lo si sa. I servizi di stampa sono tra quelli disponibili da più tempo e, se per questioni di sostenibilità se ne vorrebbe farne a meno, continueranno a essere utilizzati. Il partner IT che ha preso in carico l’installazione, la configurazione e la manutenzione delle stampanti aziendali è un managed print services provider. A fronte di un costo per copia, ovvero una spesa predefinita, il fornitore gestirà da remoto i servizi di stampa intervenendo in sede solo quando è necessario sostituire componenti fisiche o fornire la carta.
  2. Servizi per l’hardware. Tenendo conto che, nella maggior parte dei casi, l’architettura IT aziendale risiede sul cloud, i servizi di supporto hardware si riferiscono ai computer in uso ai dipendenti, ai macchinari e ai dispositivi IoT e agli apparati di rete. I partner IT che potranno occuparsi dell’hardware molto spesso sono entità diverse dal managed service provider e, come nel caso delle stampanti, si occupano di installazione, configurazione e manutenzione da remoto.
  3. Servizi cloud. Questo tipo di servizi coinvolge espressamente i Cloud Service Provider e comprende tutta la gestione dei servizi cloud (applicativi) che il cliente ha scelto di attivare. Microsoft 365, per esempio, è un servizio cloud, così come la suite di applicazioni di Google e lo saranno tutte le applicazioni basate su cloud che si utilizzano in azienda, dal CRM ai programmi per la logistica. Ebbene, la manutenzione di questi servizi, come la loro integrazione e personalizzazione, è ciò che si intende per cloud managed services. In questo ventaglio di servizi rientrano quelli, indispensabili, per l’analisi dei dati generati dalle varie applicazioni. L’integrazione delle varie fonti di dati con applicativi appositi oggi è un servizio indispensabile per prevedere le strategie future.
  4. Servizi per la sicurezza. Un’attenzione specifica meritano i servizi per la protezione dell’infrastruttura IT. Il monitoraggio costante degli accessi alla rete aziendale, lo scambio di dati e documenti è monitorato da remoto da un managed services provider specializzato. Nel loro SOC (Security Operations Center) gli specialisti della sicurezza del MSP proteggono 24x7 la rete dell’azienda cliente dai comportamenti anomali.
  5. Servizi per l’infrastruttura. I cloud service provider hanno anche l’incarico di monitorare l’infrastruttura, fisica o virtualizzata, messa a disposizione dei propri clienti. Ciò significa non solo controllare che le architetture hardware (server, storage e networking) siano efficienti ma anche garantire una scalabilità immediata e, se l’azienda ha scelto questo servizio, anche la business continuity. Garantire scalabilità immediata significa fare in modo che le risorse hardware messe a disposizione siano sempre all’altezza dei carichi di lavoro. Così, se i dati aumentano, lo storage deve essere dimensionato all’istante. Stesso discorso per la capacità di elaborazione e per l’ampiezza di banda. Infine, compito del cloud service provider è anche di predisporre un ambiente di backup per i dati e una strategia di disaster recovery che, a tendere, potrebbe portare alla business continuity. Cosa significa? Che l’architettura IT dell’azienda continuerà a funzionare senza che clienti, fornitori o dipendenti si accorgano di un eventuale blocco o di un attacco.

Come scegliere i managed services necessari

A questo punto non resta che indicare una direzione di scelta dei managed services. Ebbene, in questo articolo abbiamo raggruppato i 5 (macro) managed services essenziali che ogni azienda dovrebbe prendere in considerazione. La domanda che ci si dovrebbe fare non dovrebbe essere “quali di questi attivo?” Ma, piuttosto, rispetto a questi macro servizi, “quale livello di servizio - e quindi a quale prezzo - è opportuno per la mia azienda?”

Per questo è necessario sedersi al tavolo con un managed service provider, descrivere dimensione aziendale, mercato di riferimento, infrastruttura e processi esistenti. Solo dopo una visione completa della situazione esistente e degli obiettivi di business, il MSP sarà in grado di costruire l’offerta più adeguata di servizi gestiti.