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Cos'è il SaaS e perché adottare il modello SaaS cloud per l’IT aziendale

Cosa è SaaS e perché scegliere questo modello per l’IT aziendale. Una nuova guida firmata Reevo Cloud, Una nuova "bussola" per orientarsi nel cuore del cloud, il motore che sta trainando la ripartenza di milioni di imprese

Introduzione al SaaS

Il termine SaaS, acronimo di Software as-a-Service, indica un modello di distribuzione del software in cui le applicazioni sono ospitate nel cloud e rese disponibili agli utenti tramite internet. A differenza dei tradizionali software installati in locale, il SaaS permette di accedere ai servizi in modo semplice e immediato da qualsiasi dispositivo connesso, senza preoccuparsi di installazioni, aggiornamenti o manutenzioni.

Questa modalità ha rivoluzionato l’IT aziendale, offrendo maggiore flessibilità, scalabilità e velocità di adozione. Le imprese possono attivare e disattivare servizi in base alle reali esigenze operative, ottimizzando i costi e migliorando l’efficienza dei processi. Inoltre, l’accessibilità da remoto favorisce il lavoro collaborativo e l’operatività distribuita, aspetti oggi fondamentali per qualsiasi organizzazione.

Il modello SaaS è quindi diventato una colonna portante della trasformazione digitale, grazie alla sua capacità di combinare prestazioni elevate, aggiornamenti costanti e massima usabilità, riducendo al contempo il carico sulle infrastrutture IT interne.

Cosa è SaaS? Un servizio applicativo all inclusive

Secondo i dati dell’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano che abbiamo commentato in questo post, la diffusione dei servizi SaaS in Italia è cresciuta del 46% da un anno all’altro superando il miliardo di euro di valore di mercato. Oggi, il SaaS rappresenta la metà della spesa complessiva in servizi di cloud pubblico e ibrido in Italia.

Ma torniamo sulla definizione di cosa è SaaS. Aderendo a un servizio di questo tipo, fornito da un cloud service provider come Reevo, l’azienda stabilisce in fase iniziale la tipologia di software che vuole usare in modalità di servizio. Una volta definita la base applicativa, il cliente pagherà una cifra basata sul consumo effettivo del servizio e non si dovrà più preoccupare di installazioni, aggiornamenti, assistenza e manutenzione.

L'infrastruttura sottostante, il middleware, il software e i dati delle app si trovano fisicamente nel data center del provider di servizi. Il provider di servizi gestisce l'hardware e il software e, con il contratto di servizio appropriato, garantisce la disponibilità e la sicurezza dell'app e dei dati.

Ciò si traduce in un enorme vantaggio in termini di utilizzo di risorse: il team It aziendale non dovrà più impazzire dietro alle installazioni su ogni singolo device, agli aggiornamenti e alla manutenzione, dedicandosi ad attività più strategiche e utili al business.

Vantaggi del Modello SaaS

Il modello Software as-a-Service offre numerosi vantaggi per le aziende che desiderano semplificare la gestione IT e migliorare l’efficienza operativa:

  • Riduzione dei costi operativi: Nessun investimento iniziale in hardware o licenze. I costi sono distribuiti nel tempo e legati all’effettivo utilizzo.
  • Aggiornamenti automatici: Il software è sempre aggiornato all’ultima versione, con nuove funzionalità e patch di sicurezza gestite dal provider.
  • Accesso flessibile: Le applicazioni sono accessibili da qualsiasi dispositivo connesso a internet, facilitando il lavoro da remoto e su più sedi.
  • Scalabilità immediata: È possibile aumentare o ridurre le risorse in base alle esigenze del business, senza impatti infrastrutturali.
  • Sicurezza e backup gestiti: La protezione dei dati, il disaster recovery e la business continuity sono garantiti dal fornitore del servizio.
  • Tempi di attivazione ridotti: Le soluzioni SaaS sono pronte all’uso, riducendo drasticamente il time-to-market.

Attenzione ai rischi

  • Dipendenza dal fornitore: Cambiare provider può essere complesso, specie in assenza di portabilità dei dati.
  • Connettività indispensabile: Senza una connessione internet stabile, l’accesso ai servizi può essere compromesso.
  • Personalizzazione limitata: Alcune soluzioni SaaS offrono margini ridotti di personalizzazione rispetto a software sviluppati internamente.

SaaS Cloud: Il Cuore del Cloud per l'IT Aziendale

Nel panorama della trasformazione digitale, il SaaS Cloud rappresenta una delle soluzioni più strategiche per l’IT aziendale. Il termine si riferisce alla combinazione tra il modello Software as-a-Service e le infrastrutture cloud su cui esso si basa. In pratica, le applicazioni SaaS sono ospitate su piattaforme cloud — pubbliche, private o ibride — e rese disponibili via internet, con una gestione centralizzata e completamente delegata al provider.

Questa integrazione consente alle aziende di ridurre la complessità IT interna, demandando attività come aggiornamenti, backup, patch di sicurezza e scalabilità al fornitore del servizio. Inoltre, il modello cloud-native del SaaS garantisce elevata scalabilità, permettendo di espandere rapidamente le risorse in base alla crescita aziendale o alla stagionalità delle richieste.

Il SaaS cloud è quindi il cuore pulsante dell’IT moderno: consente di accedere a strumenti potenti, sempre aggiornati e altamente disponibili, eliminando i costi e i vincoli della gestione on-premise. Un modello flessibile e sostenibile, in grado di supportare l’innovazione continua delle imprese.

Accessibilità e Mobilità

Uno dei principali punti di forza del modello SaaS è l’elevata accessibilità: le applicazioni sono fruibili tramite una semplice connessione internet, senza la necessità di installazioni locali. Che si tratti di PC, tablet o smartphone, gli utenti possono accedere ai propri strumenti di lavoro in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.

Questa caratteristica rende il SaaS perfetto per abilitare lo smart working e la collaborazione remota, garantendo continuità operativa anche fuori dall’ufficio. I dati sono sempre sincronizzati e condivisibili in tempo reale, favorendo la produttività dei team distribuiti e l’agilità organizzativa.

In un contesto lavorativo sempre più dinamico, la mobilità offerta dalle soluzioni SaaS rappresenta un valore aggiunto per le aziende che vogliono rimanere competitive e flessibili.

Infrastruttura Gestita e Sicurezza

Aderendo a un servizio di questo tipo, fornito da un cloud service provider come Reevo, l’azienda stabilisce in fase iniziale la tipologia di software che vuole usare in modalità di servizio. Una volta definita la base applicativa, il cliente pagherà una cifra basata sul consumo effettivo del servizio e non si dovrà più preoccupare di installazioni, aggiornamenti, assistenza e manutenzione.

L'infrastruttura sottostante, il middleware, il software e i dati delle app si trovano fisicamente nel data center del provider di servizi. Il provider di servizi gestisce l'hardware e il software e, con il contratto di servizio appropriato, garantisce la disponibilità e la sicurezza dell'app e dei dati.

Ciò si traduce in un enorme vantaggio in termini di utilizzo di risorse: il team It aziendale non dovrà più impazzire dietro alle installazioni su ogni singolo device, agli aggiornamenti e alla manutenzione, dedicandosi ad attività più strategiche e utili al business.

Il Modello SaaS: Un Servizio Applicativo All Inclusive

Adottare il modello SaaS significa abbandonare la gestione tradizionale del software, spesso installato su server locali (on-premise), per passare a una modalità cloud-based in cui l’intero ciclo di vita applicativo è gestito dal provider. In questo scenario, il team IT non deve più occuparsi di installazioni, aggiornamenti, backup o sicurezza: tutto è incluso nel servizio.

Questo approccio consente di alleggerire il carico operativo dell’IT interno, permettendo ai professionisti di concentrarsi su attività a maggior valore strategico. Le aziende guadagnano in efficienza, flessibilità e rapidità di implementazione, accelerando i processi decisionali e favorendo l’innovazione. Il SaaS rappresenta quindi una soluzione “chiavi in mano”, ideale per le organizzazioni che cercano semplicità, scalabilità e controllo dei costi.

Consumo Flessibile e Pagamento basato sull'uso

Con il modello SaaS, il software viene erogato in modalità on demand: si paga solo per ciò che si utilizza. Questo elimina i costi fissi legati all’acquisto di licenze perpetue, all’infrastruttura hardware e alla manutenzione tecnica. I piani di abbonamento mensili o annuali sono spesso scalabili, permettendo alle aziende di adeguare il servizio alle proprie esigenze operative, evitando sprechi e ottimizzando il budget IT.

Aggiornamenti e Manutenzione senza pensieri

Uno dei vantaggi principali del SaaS è la gestione completamente automatizzata degli aggiornamenti. Il provider si occupa di installare patch, rilasciare nuove funzionalità e garantire la sicurezza della piattaforma, senza interruzioni per l’utente finale. Questo significa meno downtime, maggiore continuità operativa e un software sempre allineato agli standard più recenti, senza l’intervento diretto del team IT aziendale.

 Esempi di Applicazioni SaaS

Il modello SaaS è già parte integrante del lavoro quotidiano di molte aziende. Ecco alcuni esempi concreti:

  • Google Workspace (ex G Suite) – Suite gratuita e cloud-based che include Gmail, Drive, Docs, Meet e altri strumenti per la collaborazione online.
  • Microsoft 365 – Piattaforma a pagamento che offre Word, Excel, PowerPoint, Outlook, Teams e OneDrive con aggiornamenti continui e gestione centralizzata.
  • Salesforce – CRM leader di mercato che consente la gestione delle relazioni con i clienti, pipeline di vendita e automazione marketing.
  • Slack – Applicazione SaaS per la comunicazione e la collaborazione in tempo reale tra team, integrabile con altre piattaforme aziendali.
  • Dropbox Business – Soluzione cloud per l’archiviazione e la condivisione sicura dei file tra collaboratori.
  • Zendesk – Piattaforma per la gestione dell’assistenza clienti tramite ticketing, chatbot e automazione dei flussi di supporto.
  • Asana e Trello – Strumenti di project management SaaS per organizzare attività, team e obiettivi in modo visuale e collaborativo.

Questi esempi dimostrano la versatilità del modello SaaS in ambiti che spaziano dalla comunicazione alla gestione dei processi aziendali, adattandosi a realtà di ogni dimensione.

 SaaS, PaaS e IaaS – la differenza

Nel mondo del cloud computing, SaaS, PaaS e IaaS rappresentano i tre principali modelli di servizio, ciascuno con un diverso livello di gestione e responsabilità per l’utente.

  • SaaS (Software as-a-Service): il modello più completo e pronto all’uso. L’utente accede a un’applicazione via internet, senza preoccuparsi dell’infrastruttura sottostante. Esempi comuni sono Microsoft 365, Google Workspace e Salesforce.

  • PaaS (Platform as-a-Service): offre una piattaforma completa per sviluppare, testare e distribuire applicazioni, senza doversi occupare della gestione dei server o del sistema operativo. È ideale per gli sviluppatori. Un esempio noto è Google App Engine o Microsoft Azure App Service.

  • IaaS (Infrastructure as-a-Service): fornisce risorse IT virtualizzate (come server, storage e rete) gestite via cloud. L’utente ha il massimo controllo sull’infrastruttura. Amazon EC2 e Microsoft Azure sono esempi di IaaS.

La scelta tra SaaS, PaaS e IaaS dipende dalle esigenze aziendali: più è basso il livello (IaaS), maggiore è il controllo; più è alto (SaaS), maggiore è la semplicità d’uso.

Il SaaS è per Tutte le Aziende?

Il SaaS è un modello trasversale ai comparti verticali: ogni azienda ne può trarre beneficio indipendentemente dal settore in cui opera. Alcune possono trovarsi a loro agio con un modello applicativo misto che preveda una componente applicativa on premise, altre si trovano confidenti a migrare tutta l’architettura applicativa sul cloud. È comunque consigliabile una fase preliminare di studio delle esigenze aziendali grazie all’attività consulenziale di un cloud service provider.

In definitiva, il modello SaaS determina dei vantaggi innegabili che non si risolvono solo nel contenimento dei costi di licenza e nel passaggio definitivo a una modalità molto più efficiente del vecchio sistema basato sulle licenze. Il team It non dovrà più preoccuparsi della manutenzione e, inoltre, tutti i dipendenti aziendali potranno definitivamente slegare la propria produttività dal luogo. In tempi di smart working rappresenta certamente un grande passo avanti.

Benefici Settoriali

Il modello SaaS si adatta trasversalmente a numerosi settori, offrendo vantaggi concreti in termini di produttività, sicurezza ed efficienza operativa. Grazie alla natura cloud-based, le applicazioni SaaS permettono una gestione centralizzata e aggiornamenti continui, riducendo significativamente i costi legati alle licenze software e alla manutenzione.

Nel settore sanitario, il SaaS migliora la condivisione dei dati clinici e la gestione dei pazienti in totale sicurezza. Nel comparto manifatturiero, consente l’automazione dei processi produttivi e la tracciabilità in tempo reale. Le aziende del settore finanziario beneficiano di piattaforme sempre conformi alle normative, con backup e crittografia integrati. Nel retail e nell’e-commerce, le soluzioni SaaS agevolano la gestione degli ordini, delle vendite e del customer care.

Ogni settore può trarre vantaggio da un modello che consente di ottimizzare i flussi di lavoro, ridurre i costi IT e favorire l’innovazione, adattandosi rapidamente alle evoluzioni del mercato.